Cosmetica Dentale e Medicina Estetica
Lo sbiancamento dei denti
Uno dei principali capitoli della cosmetica dentale è lo sbiancamento: una tecnica professionale che grazie ad agenti sbiancanti ad alta percentuale di principio attivo, modifica sia il colore geneticamente determinato dei denti, sia le variazioni che lo smalto subisce col passare del tempo.
I metodi professionali sono in grado di operare modifiche positive anche nei casi complessi in cui la colorazione dei denti sia stata alterata dall’assunzione di tetracicline o di fluoro in eccesso, oppure da cause congenite.
Le tecniche professionali più avanzate, eseguite sotto la supervisione del dentista, possono essere effettuate a casa “Sbiancamento domiciliare”, oppure direttamente in studio, detto anche Sbiancamento alla poltrona.
A casa
Per il trattamento domiciliare il dentista, dopo un accurata visita preliminare volta ad escludere controindicazioni come carie e gengiviti, consegna al paziente speciali mascherine personalizzate in silicone morbido, riproducenti esattamente la forma delle arcate, senza invadere la gengiva, al cui interno va inserita una giusta quantità di gel ad alta percentuale di principio attivo, prima di applicarle sui denti. Con l’uso dei prodotti più efficaci è possibile ottenere l’effetto sbiancante con un tempo di applicazione notevolmente ridotto. Non occorre più indossare le mascherine tutta la notte per più settimane ma è sufficiente in media mezz’ora di applicazione al giorno per 5/6 giorni.
In Studio
Per il trattamento in studio si utilizza perossido d’idrogeno ad alta percentuale, intorno al 35%, autoattivato o fotoattivato. In questo caso una volta protette le gengive, si applica un gel viscoso sui denti e li si espone alla luce di speciali lampade in grado di accelerare l’effetto di penetrazione della sostanza sbiancante contenuta nel gel e la rottura dei legami all’interno delle molecole di pigmento. La tecnica più recente, denominata Beyond, è in grado di produrre l’effetto sbiancante dopo appena mezz’ora di applicazione alla poltrona, il “Power Bleaching” così in voga negli Stati Uniti e che molti conoscono per aver visto George Clooney sottoporvisi nel film “Prima ti sposo e poi ti rovino”.
Nei casi di sbiancamento di denti con colorazioni più intense può essere opportuno ripetere la procedura in studio una o due volte, oppure associare al trattamento alla poltrona il trattamento domiciliare.
Miti da sfatare
I rischi di un trattamento professionale ben eseguito sono praticamente nulli, sia l’ipersensibilità che l’irritazione gengivale, potenziali effetti collaterali, si annullano attenendosi scrupolosamente ai protocolli indicati, e comunque, nel caso dovessero verificarsi, sono in genere minimi e transitori.
Uno studio accurato ha rilevato la sicurezza dei trattamenti sbiancanti effettuati con prodotti a base di perossidi per i tessuti duri dei denti, sia in condizioni d’uso corretto sia in casi di uso esagerato. Le misurazioni effettuate prima e dopo il trattamento sbiancante non hanno evidenziato effetti sulla durezza di superficie dello smalto, e neppure alterazioni della sua struttura prismatica superficiale e sottosuperficiale.
Queste evidenze scientifiche confermano ciò che è nella coscienza dei dentisti esperti, cioè che i trattamenti sbiancanti sono sicuri, veloci ed efficaci, purché effettuati secondo le loro prescrizioni, con le loro tecniche e sotto la loro supervisione.
Medicina Estetica
Bellezza ma con sicurezza
Alcune recenti ricerche hanno rilevato che sempre più persone si rivolgono al dentista per migliorare l’estetica del proprio sorriso. Si stima che quasi il 30 % dei pazienti abbiano richiesto al proprio dentista un trattamento estetico dei tessuti periorali (della bocca) con l’obiettivo di ricevere una riabilitazione ampliata e complessiva del sorriso.
Per questo è nato il progetto ANDI Bellezza con Sicurezza. L’iniziativa prevede dei corsi qualificanti per l’applicazione dei filler in grado di dare ai dentisti gli strumenti adatti per offrire ai propri pazienti un servizio sul sorriso a 360 gradi e in piena serenità.
Anche lo studio Bettega Bernkopf partecipa al progetto, offrendo ai propri pazienti la possibilità di migliorare in modo completo il proprio sorriso. I risultati che si possono ottenere con i trattamenti previsti da ANDI, sono molto lontani dagli effetti caricaturali tristemente noti. Oggi si preferiscono i ritocchi estetici che garantiscono un risultato rispettoso dell’armonia del viso. Protagonista l’acido ialuronico, sottoforma di formulazioni specifiche per la mucosa labiali che agiscono da “biostimolanti”, rendendo le labbra più lisce e toniche, ma senza modificarne la forma. L’effetto dura 5 e 6 mesi, dopodichè dev’essere ripetuto.
Quando la salute è una questione di pelle
Quando parliamo di salute è inevitabile includere anche la pelle. Oltre a proteggere i tessuti sottostanti come i muscoli, le ossa e gli organi interni, la nostra pelle è il rivestimento più esterno del nostro corpo e quindi quello più esposto e più visibile. La nostra cute è soggetta a due fenomeni di invecchiamento: quello intrinseco (detto anche cronoinvecchiamento, dovuto al naturale avanzare del tempo) e quello estrinseco (fotoinvecchiamento, dovuto a fattori esterni quali le radiazioni ultraviolette, il fumo da sigaretta, lo stress, i trattamenti cosmetici scorretti).
Nel processo di invecchiamento un ruolo importante è svolto dallo stress ossidativo cioè dall’aumento di radicali liberi. Alcune abitudini di vita scorretta, come l’esposizione agli ultravioletti, il fumo e una dieta carente di vitamine, accelerano questo processo.
Ecco che per mantenere un aspetto giovane e luminoso e, allo stesso tempo, mantenere la salute della nostra pelle è importante adottare un approccio anti-aging combinato, che unisca una corretta igiene di vita a un’integrazione nutrizionale e all’uso di preparati topici e/o intradermici, è in grado infatti di restituire alla pelle la sua naturale bellezza.